'E stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 51 del 2 marzo 2016 il Decreto del Ministero dello sviluppo economico (MISE), di concerto con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e con il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, del 16 febbraio 2016, l'ormai noto "Nuovo Conto Termico", TRA 90 GIORNI IL VIA LIBERA alle varie novità:
Amministrazioni Pubbliche:
- trasformazione in “edifici a energia quasi zero” (NZEB);
- sostituzione dei sistemi per l’illuminazione con dispositivi efficienti;
- installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico degli impianti termici ed elettrici degli edifici (building automation), di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore;
- isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;
- sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con caldaie a condensazione;
- installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione di Est-sud-est a Ovest, fissi o mobili non trasportabili.
Privati:
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, anche combinati per la produzione di acqua calda sanitaria;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti o di riscaldamento delle serre e dei fabbricati rurali con impianti dotati di generatore di calore alimentato da biomassa;
- installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale, anche abbinati a sistemi di solar cooling, per la produzione di energia termica per processi produttivi o immissione in reti di teleriscaldamento o teleraffrescamento;
- sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore.
Sostanzialmente soddisfatti ANIMA, Assotermica, Assoclima e AiCARR, seppur ciascuno con le proprie osservazioni.
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